E’ successo l’imponderabile. Ho rotto la tagliacuci. L’elastico dell’abito incrociato e una blusa in maglia che ho immaginato con troppi strati hanno fiaccato le sue resistenze. Qualcosa è andato fuori posto e gli aghi hanno cominciato a sbattere contro il crochet facendo un cleng cleng piuttosto inquietante. Ora la Singerotta è dal tecnico che in settimana mi dirà di che morte dovrò morire. E io sono qui, in attesa, con tanti progetti a metà e un costume da bagno da stringere urgentemente sulle tette.
Per ingannare l’attesa della tagliacuci e il caldo torrido ho prodotto una blusa semplicissima in un tessuto di crepe leggero leggero. Per fare di necessità virtù ho applicato alcune tecniche realizzabili con la macchina da cucire piana. Ero talmente scazzata che non l’ho neppure disegnata io ma ho utilizzato uno dei tanti schemi che si trovano condivise sui social nei gruppi di pazze esaltate come me.
Il modello della blusa
Questo è lo schema originale:
Non so proprio a che taglia corrispondano le misure riportate me non penso sia un problema, vero? Io ho utilizzato la mia circonferenza fianchi e ho aggiunto sei centimetri come nello schema; la lunghezza totale e l’ampiezza spalle sono anch’esse “su misura”.
Confezione della blusa
Da quando utilizzo la tagliacuci non sopporto più le rifiniture approssimative e sfilacciose di un tempo. Ci vuole così poco ad abituarsi a quelle cuciture compatte e pulite che poi è difficile tornare indietro: mi sono orrendamente infighettata, vero?
Pertanto, per ottenere un livello appena appena dignitoso utilizzando la macchina da cucire piana su di un tessuto non facilissimo ho utilizzato tre tecniche che mi piacciono molto (meno una): la cucitura inglese per le spalle, lo sbieco per rifinire il collo e il fottutissimo orlo arrotolato per il fondo.
Orlo arrotolato
Orlate fondo e fianchi con l’apposito piedino per orlo arrotolato.
Se avete letto il mio articolo sull’argomento saprete che non è cosa che si possa fare con il telefono in mano, pertanto la documentazione fotografica è scarsa.
Ma il risultato non è stato poi così male.
La cucitura inglese
Unire le spalle con una cucitura inglese.
Questa tecnica è una delle poche cose utili che mi sono portata via del corso di cucito base che ho frequentato la scorsa primavera. La maggior parte delle altre cose o le facevo già o non le farò mai (il punto mosca a mano…. ma fatemi il piacere!!!).
L’ho utilizzata in questo progetto per avere una cucitura rifinita in assenza di tagliacuci.
Di per se e molto semplice:
- Lascia un margine di un centimetro;
- Cuci rovescio contro rovescio a 5mm dal bordo (anche qualcosa meno);
- Rifila il margine per pulire eventuali sfilacciamenti ed irregolarità;
- Rivolta dritto contro dritto e cuci a 5mm dal bordo ( o qualcosa di più).
Bisogna essere precisi (cosa che odio) altrimenti si rischia che poi sul diritto si vedano sporgere peletti o addirittura i bordi della prima cucitura.
Sbieco
Per rifinire lo scollo ho utilizzato uno sbieco ritagliato nella stessa stoffa della blusa.
Utilizzando tappeto da taglio, squadra e cutter ho tagliato due nastri a 45gradi di 3cm di altezza.
Io uso tutta questa attrezzatura perché sono un cane ad usare le forbici, ma la consiglio anche a voi che siete normodotate. Trovate tutto su Amazon.
Prym Taglierino A Lama Rotante, Polyester, Giallo, Ø 45 mm, 1 Stück
Price: 16,29 €
10 used & new available from 14,50 €
Price: 11,95 €
1 used & new available from 11,95 €
Per rifinire il collo ho fatto in questo modo:
- Prima di tutto applicato separatamente sul davanti e sul dietro lo sbieco dritto su dritto lasciando le estremità svolazzanti;
- Poi ho ripiegato lo sbieco due volte verso l’interno;
- Di seguito ho eseguito un’impuntura sul rovescio (che è come dire che ho fatto un banalissimo punto dritto, ma così da più figo;
- Solo alla fine ho ripiegato le estremità tagliando via l’eccedenza ed ho completato la cucitura anche a livello delle spalle.
Da sotto sembra un poco pasticciato ma sul dritto ho ottenuto un risultato soddisfacente.
Sospetto esista un metodo migliore ma la mia tecnica auto-mutuo-aiuto di utilizzo degli sbiechi arriva fino qui. A dire la verità era una cosa che contavo di imparare al corso del cucito e invece… (Vi ho già parlato del fottutissimo punto mosca?)
Ed eccoci alla fine. Resta da fare la cucitura di fianchi (si parte perpendicolare dagli angoli inferiori e ci si ferma al circa 20cm dalla spalla) e la blusa è fatta.
Questo è il risultato, vi piace? Potete anche dire di no.
Sew you soon.
Se vuoi ricevere le notifiche sugli ultimi articoli pubblicati ed altre facezie iscriviti alla Newsletter impropria.
mi piace, mi piace…è un modello che mi piace tantissimo ma quando lo indosso sembro un sacco di patate, perciò ho dovuto rinunciare! comunque bravissima e precisa, checchè tu ne dica!ciao Federica
Grazie!! Ma hai provato con un tessuto fluido e morbido? Oppure a tenerla più corta e “appoggiata” sui fianchi?
no no, dipende proprio dalla mia forma fisica, devo orientarmi su altri modelli…con la menopausa ho avuto in regalo il seno, e adesso quel tipo di modello mi fa sembrare enorme, cosa che non sono, perciò passo ad altro!grazie della tua risposta, Federica
Ah il seno, questo sconosciuto. ? Non sono competente in materia..
scusami, non ho capito molto bene come funziona la cucitura all’inglese… cucio rovescio con rovescio, ma poi devo rivoltare: come faccio allora a lavorare ancora rovescio con rovescio?
Infatti è un refuso. Quando rivolti per fare la seconda cucitura ti ritrovi diritto contro diritto..