Per una serie di oscure circostanze mi sono trovata, nelle scorse settimane, a disegnare e confezionare sbrilluccicose tutine. Dopo quattro serie di misura, disegna, cuci, prova, sbaglia, modifica e ricuci, sento di avere acquisito una certa expertise in materia di leggings e di culottes (le mutande della nonna, per capirci). Siccome dice il saggio: “impara l’arte e facci un post sul blog” ecco la versione impropria del cartamodello dei leggings da bambina (ma anche da donna eh…)
La mia fonte ufficiale per i progetti, quando sono nettamente al di fuori della mi confort zone, è il mai abbastanza blasonato libro La tecnica dei modelli, in questo frangente volume 1, dove trovate le indicazioni per la costruzione della base cartamodello dei leggings da donna mentre ne La tecnica dei modelli bambini trovate lo schema per disegnare il cartamodello dei leggings per una bimba dai quali potrete trarre le culottes (semplicemente accorciando, poi vi mostro) e volendo la mutanda ma è un po’ più complicato. I due modelli, donna e bimba, sono esattamente identici tranne che per la formula per calcolare il cavallo, nello schema vi metto entrambe le versioni.
Le misure indispensabili (e quelle facoltative) per disegnare il cartamodello dei leggings
Le misure da prendere sono le seguenti (leggetele ma aspettate un momento a preoccuparvi):
- circonferenza vita,
- circonferenza bacino,
- altezza fianchi (ovvero la distanza in verticale tra il punto vita e il punto più largo dei fianchi),
- l’altezza del cavallo (la misura si prende da sedute, in verticale dal punto vita al piano della sedia)
- la lunghezza totale (dalla vita alla caviglia)
- le circonferenze di coscia e caviglia.
Ora: come vi avevo già detto il concetto di “su misura” ha svariate sfaccettature. Voi potete ovviamente prendere tutte le misure che vi ho indicato e costruire il cartamodello “totalmente” su misura (che poi va comunque provato e corretto perché la modellistica non è una scienza esatta), oppure potete consultare le tabelle allegate a ogni metodo di costruzione che a fronte di una misura principale, ovvero la taglia nel caso delle donne o l’altezza nel caso di bambine, vi indica le misure secondarie con cui costruire il cartamodello. Ovviamente questo espediente, più veloce e comodo, sconta lo stesso problema delle taglie industriali: rappresentano uno standard, una media: possono andare bene come no, dipende dalla fisicità di ognuno. Valutate l’opportunità. Va da sè che se non avete il libro dovete misurare.
Come disegnare il cartamodello dei leggings
Ora, dopo la consueta kilometrica premessa, possiamo cominciare con lo schema del cartamodello per il leggings. Un unico appunto per la vestibilità: essendo un indumento aderente che si confeziona normalmente con i tessuti elastici la vestibilità è negativa, cioè non dovete aggiungere centimetri ma toglierne. Per il cartamodello da donna potete togliere due centimetri dalle misure orizzontali come circonferenze vita e fianchi) e 1 cm da quelle verticali (come altezza fianchi e cavallo). Per la bambina dimezzate le misure.
Disegnare un rettangolo largo come la metà della circonferenza fianchi e lungo come la lunghezza del leggings da vita a caviglia. Dividete il rettangolo in due per il lungo in modo da lavorare il davanti e il dietro separatamente. Il davanti sarà sul lato sinistro.
Consiglio non richiesto: usate un foglio delle dimensioni adeguate perché il disegno esce dal rettangolo, che poi vi vedo che fate le aggiunte con lo scotch.
In disegnate le linee orizzontali dell’altezza fianchi e dell’altezza cavallo.
La linea dell’altezza cavallo va allungata della misura di 1/16 della circonferenza fianchi meno 1 cm ( per le bambine la formula è ⅛ della circonferenza bacino -1 cm) Dividete a metà questo segmento e disegnate in perpendicolare il centro davanti nonché drittofilo. Se volete una cosa anni ‘70 potreste anche pensare di cucire una leggera nervatura su questa linea.
Al di sotto della linea del cavallo segnate la linea della coscia alla che deve essere distante quanto l’altezza fianchi. All’incrocio della linea della coscia e della caviglia si segnano metà delle rispettive circonferenze in maniera simmetrica.
Ora sulla linea in alto, partendo dalla destra, segnate un quarto della circonferenza vita e unite tutti i punti.
Il dietro si costruisce in maniera identica e simmetrica tranne per il cavallo. In questo caso la linea va prolungata di 1/16 della circonferenza dei fianchi più un cm e il punto finale va abbassato di un cm (per le bambine di 1/8 +1 e abbassata di 0,5 cm). E unite tutti i punti anche di qua.
Se il leggings non è parte di una calzamaglia ma verrà cucito da solo abbassate il centro davanti di un centimetro e prevedete di alzare tutta la linea della vita della misura dell’elastico da inserire in vita, da ripiegare semplicemente con una impuntura oppure preparate un cinturino a parte.
Altri post su pattern making spiegato bene (o comunque meglio di come lo trovate spiegato sui libri e in giro):
Pattern making spiegato bene: la gonna a ruota, a mezza ruota e a un quarto di ruota
Come fare il cartamodello dei pantaloncini da bambino con 2 sole misure
Nei commenti sbugiardatemi dicendomi che non si capisce niente oppure scrivetemi quali cartamodelli vorreste che spiegassi la prossima volta.
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Ciao mi sono appena iscritta e mi sembra tutto chiaro. Proverò a fare questo modello. Per fare questi leggings con la gamba dritta basta andare dritti dalla linea del ginocchio giusto? Mentre per la gamba un po’ svasata in fondo quanti cm aggiungo? Grazie
Ciao Francesca. Per avere un leggings un pochino svasato puoi aggiungere uno o die cm per lato (partendo dalla versione “dritta”) tieni conto che stai lavorando sul mezzo quindi due cm per lato equivalgono a 8 cm di circonferenza in più!