Pattern making spiegato bene: la gonna a ruota, a mezza ruota e a un quarto di ruota

Oggi torniamo a parlare per la quarta volta su questo blog di gonna a ruota e ci aggiungiamo in offerta speciale anche la gonna a mezza ruota e, venghino venghino siore e siori, pure la gonna a quarto di ruota.

E che palle, direte voi, quanti post hai fatto su sta gonna a ruota, e la ruota quadrata e la ruota col pippone di geometria! Non se ne può più!

Avete assolutamente ragione ma lasciatemi spiegare: durante la mia pressoché infinita positività (e non sto parlando di umore) ho cucito come un’ossessa e tra le varie cose ho prodotto un abitino semplice tagliato in vita con la gonna ampia. Non trovando un cartamodello come lo volevo io, e avendo praterie di tempo libero da impiegare, ho deciso di dare un senso alle montagne di libri e corsi che ho pagato per disegnare da sola il cartamodello del corpino semplice senza pinces e della gonna a quarto di ruota e di unirli insieme con un cinturino in vita (io faccio i vestiti come Gira la Moda, ve lo ricordate?) Non fosse che ho smadonnato per una serata alla ricerca tra i miei suddetti libri, Pinterest e il webbe nella sua interezza di uno schema veloce per disegnare il cartamodello della gonna a un quarto di ruota. Alla fine mi sono arrangiata scarabocchiando calcoli e disegni a partire dalla formula della circonferenza, ma ho pensato di risparmiarvi tempo, di passarvi il compito di geometria bell’e fatto (come già facevo ai tempi in cambio di Inglese) e quindi, già che c’ero, mettere giù un bignamino completo delle tre gonne disegnate a partire dalla circonferenza: la ruota, la mezza ruota e la quarto di ruota. La tre quarti di ruota la salto per decenza. 

patter making spiegato bene: gonna a ruota a mezza ruota e a un quarto di ruota

La gonna a ruota

La classica, che piace alle bambine perché si possono fare le piroette.

Disegno della gonna a ruota 

Per il disegno del cartamodello della gonna a ruota sono necessarie due misure: la circonferenza della vita e la lunghezza della gonna. 

Per prima cosa si calcola la lunghezza del raggio (r nel disegno) che si utilizza per disegnare la linea della vita.

Per calcolare il raggio si divide per 6 la circonferenza della vita, a questa misura sommate la lunghezza della gonna e disegnate un quadrato con il lato della misura ottenuta. 

Tracciate l’arco della vita a partire dal raggio che abbiamo calcolato prima e l’arco dell’orlo.

Cartamodello gonna a ruuota

Cartamodello della gonna a ruota

raggio = circonferenza vita / 6

Taglio della gonna a ruota 

Il quarto di ciambella che avete ottenuto corrisponde a un quarto della gonna intera perciò si piazza sul tessuto piegato in quattro (il centro del tessuto è il centro della gonna, state attente a questo dettaglio altrimenti dopo aver tagliato vi ritrovate in mano due allegre metà o quattro simpatici spicchi) i lati dritti del cartamodello vanno posizionati corrispondenti alla piega, i margini di cucitura di un centimetro, un centimetro e mezzo si disegnano sui lati curvi.

Cenni di confezione

La gonna a ruota si taglia intera: non essendoci una cucitura per inserire facilmente una cerniera (si può eh, un’altra volta vi mostro come fare) è possibile aumentare di qualche centimetro la circonferenza della vita in modo da poterci inserire un elastico e infilarla dalla testa. Procedete per gradi. Essendo un taglio in sbieco bastano veramente pochi millimetri per allargare sensibilmente l’apertura.

L’orlo inferiore non deve assolutamente essere troppo alto altrimenti otterrete un sacco di difetti e torsioni dell’orlo, meglio un orlo rivoltato semplice di un centimetro o una rifinitura con lo sbieco.

Gonna a mezza ruota (o semiruota)

Il compromesso

Disegno del cartamodello della gonna a mezzaruota

Il disegno del cartamodello della mezza ruota (come quello del quarto e dell’intera) si basa su un quadrato con il lato lungo quanto la misura della gonna sommata alla misura del raggio. Rispetto alla gonna a ruota cambia la formula per il calcolo del raggio sempre partendo dalla circonferenza della vita. Per calcolare il raggio per costruire il cartamodello della gonna a mezza ruota occorre dividere la circonferenza della vita per 3. Si disegna quindi l’arco della vita e l’arco dell’orlo.

Cartamodello gonna a mezza ruota

Cartamodello della gonna a mezza ruota

raggio = circonferenza vita / 3

Taglio della gonna a mezza ruota 

Il cartamodello che avete disegnato con cotale maestria corrisponde a metà della gonna e quindi va tagliato sul tessuto in doppio poggiando uno dei lati dritti sulla piega. Aggiungete i margini per la cucitura dietro e per l’orlo.

Cenni di confezione

La gonna a mezza ruota viene chiusa sul retro da una cucitura dritta che sfina moltissimo e che permette di inserire una benedetta cernierina invisibile. Le considerazioni sull’orlo curvo che è meglio tenere più basso possibile valgono anche per questo modello.

Gonna a quarto di ruota

La sobria

Disegno del cartamodello

Il ciambellone ha sempre la stesso forma dei precedenti ma questa volta la circonferenza deve essere divisa per 1,5 per ottenere il raggio su cui costruire l’arco della misura della vita. A questa misura si aggiunge la lunghezza della gonna e si traccia l’arco dell’orlo.

Cartamodello gonna a un quarto di ruota

Cartamodello della gonna a un quarto di ruota

raggio = circonferenza vita / 1,5

Taglio della gonna a mezza ruota

Il cartamodello ottenuto corrisponde alla gonna intera e quindi lo potrete tagliare sul tessuto steso in un unico strato. Per comodità e simmetria vi consiglio di piegare il cartamodello in due e di tagliarlo sul tessuto in doppio facendo corrispondere la piega del tessuto al centro davanti del cartamodello. Questo procedimento è più pratico se avete altri pezzi da tagliare simmetrici (tipo per il vestito che vi dicevo. Per la confezione potete fare riferimento alla gonna a mezza ruota così non sto a ripetermi.

Come disegnare gli archi

Non avendo un compasso della dimensione di mezzo metro (se esiste segnalatemelo, vi prego) bisogna arrangiarsi con quello che si ha. Le possibilità sono essenzialmente due: segnare tanti raggi partendo dal vertice centrale con una riga o con il metro da sarta, oppure (con un po’ di spregiudicatezza, usare il metro da sarta come compasso puntando lo zero nel vertice e bloccandolo con la sinistra e facendo girare con la destra l’altra estremità assieme alla matita (invertite le mani ovviamente se siete mancine).

fare un compasso con il metro e il gesso

Ecco il bignamino delle gonne a ruota eccetera. Questo didascalico post di pattern making molto ma molto semplificato è il primo di una serie che comprende corpino, manica e altri tipi di gonna. L’idea sarebbe di mettervi nelle condizioni di disegnare e cucire un abito su misura facile facile. Chiamerei il progetto Gira la Moda se non ci fossero evidenti questioni di copy right pertanto mi inventerò qualcosa. Se il progetto vi interessa potete scrivermi nei commenti cosa secondo voi vi manca per rendervi in grado di andare fino in fondo: strumenti, tecniche di confezione, dubbi vari. Facciamo una cosa corale stavolta, non lasciatemi qui a suonarmela e cantarmela per i fatti miei.

Se questo post ti sembra utile puoi salvarlo nella tua bacheca di Pinterest cliccando sul tasto “salva” di qualunque immagine del post o della copertina che trovi qui sotto: è il modo migliore per avere tutto a portata di mano quando ti cimenterai nel tuo prossimo progetto

pattern making spiegato bene
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9 commenti

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  1. Ecco, considerate le mie dimensioni, la gonna un quarto di ruota era proprio quello che mi ci voleva. Appena appena mossa e adagiata sui fianchi.Ho sempre mal sopportato numeri e calcoli, quindi ti ringrazio tanto per il compito di geometria bello pronto 😊👏👏👏

  2. Ciao Marika.
    Ottimo lavoro. Chiaro, lineare, esaustivo. Ora ho capito perché le mie gonne a ruota sono sempre stralarghe in vita e quindi lunghe a caso. Magari faccio una richiesta banale, ma mi piacerebbe sapere come foderarle. Grazie.

    • Grazie Manuela. Io non di solito non fodero le gonne ma nel caso farei una gonnellina svasata leggermente arricciata in vita e 5-10 centimetri più corta della gonna vera e propria. Oppure se vuoi una cosa fatta bene più e più strati di tulle ben visibili, magari per una bimba, io non me la sentirei 🙂

  3. Ma quando misuro la circonferenza della vita devo aggiungere un paio di centimetri per gli eventuali bordi nella piega oppure no?

    • In linea di principio sì. Tieniti più stretta anche perchè il taglio in sbieco tende a cedere e ad allargarsi molto specie se il tessuto non è rigido.

  4. Ciao, volevo dirti che grazie ai consigli di questo articolo sono riuscito a fare una gonnellina e tra poco mi cimenterò in una gonna un po’ più lunga per le mie bambine.
    Grazie