Piedino per orlo arrotolato – le guide improprie

In questo post vi mostro l’uso del piedino per orlo arrotolato come accessorio di cucito e come strumento di self-empowerment.

piedino per orlo arrotolato

Perché, non ve lo nascondo, usare questo piedino rientra per me nel novero delle cose più difficili che abbia mai imparato, assieme alle partenze in salita senza freno a mano e alla perifrastica passiva.

Ultima essenziale notazione. Il piedino per orlo arrotolato non fa gli angoli. Giuro, non li fà. Ho provato in tutti i modi, mi sono documentata, ho chiesto in giro… Non ce n’è. Se conoscete qualcuno che ne è capace fategli fare anche i vostri.. e poi presentatemela che le faccio fare anche i miei.

Descrizione del piedino per orlo arrotolato

Il piedino per orlo arrotolato si presenta come un piedino piuttosto piccolo con il foro per l’ago ampio, così da poterlo utilizzare con un punto dritto o con uno zig zag. Sul davanti del piedino c’è una specie di chiocciolina: una spirale che guida il bordo della stoffa arrotolandolo in senso antiorario e facendolo passare sotto l’ago attraverso in una piccola scanalatura visibile sotto il piedino.

piedino orlo arrotolato

Montaggio del piedino per orlo arrotolato

Il piedino per orlo arrotolato si aggancia direttamente allo stelo. A piedino alzato  premete la levetta sul retro dello stelo. Il piedino standard si sgancerà e cadrà. Mettete il piedino per orlo arrotolato sul trasporto ed abbassate ed alzate  la leva abbassa piedino… all’ottavo tentativo aggancerà il piedino ed esso si solleverà, assieme alla vostra autostima.

come si nonta il piedino per orlo arrotolato

Preparazione del piedino per orlo arrotolato

Il piedino arrotolato si usa su stoffe leggere, le quali di solito sono difficile da lavorare anche se dovete fare una cucitura semplice, quindi armatevi di santa pazienza.

Innanzitutto badate che la stoffa sia tagliata con precisione, onde, becchetti, puntine rendono il lavoro pressoché impossibile. Se non siete delle campionesse di precisione con le forbici fate un investimento sulla vostra salute mentale e compratevi rullo tappetino e righello.

Il problema principale del piedino per orlo arrotolato, se avete mai provato ad usarlo, è partire. In rete si trovano svariati metodi, tutti più o meno mistici, basati su invocazioni e preghiere laiche. Vi mostro il mio sistema il quale, dato il relativismo delle dottrine religiose, vale esattamente quanto gli altri.

Dotatevi innanzitutto di uno spillo possibilmente un poco più grande del normale e con una capocchia un poco impugnabile. Io ho questi dell’Ikea che vanno benissimo altrimenti i classici con la pallina colorata eseguono egregiamente il compito.

Iniziate il lavoro con le mani. Ovvero ripiegate un piccolissimo orlo proprio all’inizio del lavoro, più stretto che vi riesce e fermandolo con uno spillo se la stoffa “scappa” posizionatelo sotto il piedino e fate un paio di punti indietro e tre o quattro in avanti.

A questo punto viene il bello. Respirate profondamente. Abbassate l’ago ed alzate il piedino. Con la punta dello spillo sfiorate lievemente il bordo della stoffa ed eseguite un giro in senso antiorario proprio all’imboccatura della chiocciolina del piedino. Al duemillesimo tentativo, (quello accompagnato dalle bestemmie, subito dopo quello con  le invocazioni alla Cibele pagana) la stoffa si infilerà nel piedino. Abbiate pazienza solo quando sbotterete: -Ma è impossibile me l’hanno venduto rotto! -,  siete sulla strada della vittoria.

come partire con il piedino per orlo arrotolato

Uso del piedino per orlo arrotolato

Abbassate con cautela e cucite qualche punto cercando di accompagnare il bordo della stoffa nella chiocciolina altrimenti si sfila e bisogna ricominciare tutto da capo  e a quel punto si ravvede la necessità di un Esorcista).

Andate piano, perlamordiddio, tenendo piegato il bordo (1/2cm) e allineandolo con l’entrata della chiocciolina sulla sinistra del piedino.

uso del piedino per orlo arrotolato

Risultato del piedino per l’orlo arrotolato

Questo piedino permette di rifinire in maniera pulita ed ordinata i tessuti leggeri. Il risultato è direttamente proporzionale alla manualità e alla precisione che si impiega. Pertanto io lo odio. E da quando ho scoperto l’orlo arrotolato con la tagliacuci, che è di gran lunga più rozzo di questo ma si fa in un attimo, lo uso meno che posso. Per dovere di cronaca vi informo delle mie conclusioni poi vedete voi.

orlo arrotolagto a macchina

Tutto dipende dal modo in cui si porge la stoffa al piedino:

Se gliene date troppo poca (tenete il tessuto piatto o lo ripiegate troppo poco) il piedino non riesce a farle fare due giri e quindi l’orlo arrotolato non riesce e si vede il bordo grezzo.

Se, al contrario, gliene date troppo (piegate troppo orlo) il piedino non riesce a ripiegare tutta la stoffa e rimangono dei lembi  sporgenti da sotto la cucitura. Uno scempio.

risultato

Provateci e poi fatemi sapere come è andata. Il piedino lo trovate su Amazon. Sew you soon.

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21 commenti

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  1. Ciao! Io su questo piedino scriverei un trattato. Fondamentalmente di insulti. Io ne ho due, che sistematicamente confondo. Un fa l’orlo arrotolato col punto zig zag, con effetto “tgliacuci”, cioè davanti e dietro si vede lo zig zag. L’altro piedino invece è come quello di cui parli in questo post. Li inverto sempre quindi i Santi del paradiso sono sempre molto indaffarati quando cucio…. Io vorrei un bel set completo di piedini, senza però fare un mutuo, ma cercandoli on line non sono sicura che poi vadano bene per la mia macchina. Ho una pfaff passport 3.0. Suggerimenti?

    • Ciao Ilaria. Io uso anche questi piedino con lo zig zag: il risultato è una specie di salsicciotto che sta bene per esempio sui foulard
      Ho controllato i piedini di Pfaff sul sito e a prima vista sembrano identici a quelli che uso io sulla Singer, a meno che non ci sia qualche differenza micromillimetrica sull’attacco. L’unico suggerimento che posso darti è provare il set in vendita su Amazon (quello che abbiamo comperato praticamente tutte) e di provarlo. Si può sempre rimandare indietro se non dovesse andare bene. In quel set, oltre a questi piedini da masochiste, ci sono anche delle cose estremamente utili e pratiche, sarebbe un peccato perdersele.

  2. Confermo – Gli angoli NON li fà. Ho chiesto in alto loco. Ho una amica che ha una sartoria teatrale e cuciono dalla seta alla plastica. NON fa gli angoli, ne esistono di tre misure e prima di usare questo piedino accendono un cero alla santa protettrice delle sarte. Però quando (e se) riesci ad imparare ad usarlo da tante soddisfazioni…

  3. Ah ah ah quanto mi hai fatta ridere! !! Credevo di essere l’unica a fare la riunione di santi e madonne durante l’uso del piedino per bordo arrotolato! !! Molto bene , non mi sento più sola e incapace ? comunque qualche giorno fa chiedevo ad una sarta considerata moooolto brava che mi ha confessato di non usarlo perché la fa disperare ??

  4. Ci sono anche io a tirare i santi!!!! Devo fare le tende di casa e continuo a protrarre nel tempo per evitare di ripiegare e imbastire e poi cucire tre metri di stoffa di altezza per ogni lato…. ho preso questo diavolo di piedino e funziona col punto zig zag, ma col punto dritto ho ottenuto solo il risultato di trovare il mio dito infilato sotto l’ago che continuava ad inserirti in modalità ripetuta facendomi bestemmiare più e più volte!
    Non riesco a capire se sono io a sbagliare o se è il piedino a non andare bene perché anche seguendo la procedura, l’ago per il punto dritto rimane di 2 mm a sinistra rispetto alla piega che effettua il piedino.
    Why??? Sono io a sbagliare o esistono due piedini differenti?? (la mia è una Necchi)

    • Allora: il piedino è bastardo ma una volta capito come partire i risultati sono buoni. Sto cercando di capire come mai la piega dell’orlo ti finisca fuori dalla linea di cucitura dell’ago ma non ho spiegazione. Non credo sia un errore tuo dell’uso del piedino sembrerebbe piuttosto un problema di montaggio. Il tuo piedino è come quello che vedi nel post oppure ha una vite di regolazione?

  5. Ciao vorrei capire se il piedin per orlo arrotolato sia lo stesso da usare per far dei semplici orli ripiegati

  6. Questo e tanti altri piedini poi alla fine non mi sono serviti un granché… Preferisco il vecchio metodo dell’imbastitura e dei punti molli tanto difesi da mia madre. Gli unici piedini che uso sempre sono quello a rullo, quello in teflon, uno tutto aperto che aiuta molto a visualizzare i segni, quello che hanno una specie di piccoli righelli incorporati, e i decorativi per il cucito creativo. Sto pensando di vendere tutti gli altri non lo so

    • Sono passati non solo mesi ma anche anni dai vostri post ma sembra che la riunione tra santi e madonne continui imperterrita ( anche a casa mia). Grazie per le risate ragazze….

  7. Grazie di questo post!
    Ho scoperto il tuo blog da poco visto che sto cercando di imparare a cucire e sto trovando tante info utili! Ad esempio questo piedino quando l’ho visto tra quelli della mia macchina ho pensato: “ma a cosa cavolo serve con quel coso attorcigliato?” Ora dopo la tua spiegazione non so se provare a usarlo per puro sadismo o lasciar perdere O_o conoscendomi credo ci proverò, ma magari un po’ più avanti XD

  8. come si usa non l’ho ancora capito… ma mi avete fatto morire dal ridere e per questo vi ringrazio!!!

  9. “Se conoscete qualcuno che ne è capace fategli fare anche i vostri.. e poi presentatemela che le faccio fare anche i miei.” Avevo lo stesso problema e me l’ha risolto una vicina di casa sarta … te lo passo con gratitudine per tutti i consigli intelligenti che ho trovato su questo sito 🙂
    La soluzione applicabile al 90% dei capi é: stondare l’angolo. Invece di finirlo a punta e girare tenendo l’ago come perno quando arrivi alla punta, tagli il tessuto con una piccola stondatura (una curva) al posto dell’angolo. Quando ci arrivi, procedi senza interrompere, seguendo il profilo.
    Rimane un 10% di capi in cui non si può usare questo trucco, dove ti serve per forza l’angolo vivo. In questi casi, lei termina a 3 cm dall’angolo e lascia il filo lungo. Poi finisce i pezzetti ad angolo a mano, usando lo stesso filo della cucitura.
    Spero sia utile!