O di quando lo scampolo è troppo piccolo per farci un maglione vero
Eccoci giunte all’ultimo tutorial invernale e lanoso di questa stagione, dopodiché largo alle stoffette leggere e ai modelli scollacciati. Ma per ora, non so da voi, qui si battono ancora i denti. La neve a mezza montagna mi guarda con aria di sdegno e di sfida e, ad ogni mezzo pomeriggio di mite sole, si accompagnano almeno tre giorni di vento siberiano. Non so per quanto potrò ancora farcela.
Per resistere ho cucito una specie di gilet, crop top, maglione smanicato. Boh. Ho cucito un coso nero di lana con le mezze maniche che è caldo e comodo e mi piace molto. Oltretutto è nero. E questo di per sé lo rende il mio maglione preferito.
Il modello è semplicissimo e si può fare tutto con la tagliacuci utilizzando le tecniche che vi ho descritto qualche tempo fa in questo post. (Si può fare un orlo con la tagliacuci? – 4 tecniche per rifinire con la tagliacuci) Quindi procuratevi nei cestoni del Giesse uno scampolo di maglia di lana e provate il maglione che tutte le fashion blogger (over 40, freddolose e con un accenno di artrite cervicale) vi invidieranno.
Disegno del maglione smanicato
Iniziamo dal disegno. Sulla stoffa piegata in 4 disegniamo il davanti e il dietro insieme. Come potete vedere non abbisogna di un tratto particolarmente raffinato. Trattasi essenzialmente di un rettangolo con collo e maniche.
Le misure utilizzate sono le seguenti:
- Per l’ampiezza calcoliamo un quarto di circonferenza seno più 5cm di vestibilità;
- L’ampiezza della manica è di 25cm;
- La lunghezza della manica è il doppio di quella desiderata (facciamo 12cm?);
- L’ampiezza dello scollo è di 10 cm;
- La lunghezza dello scollo è, come per le maniche, il doppio di quella desiderata (10cm o anche meno).
Ma ovviamente potete personalizzarle e stravolgerle come preferite: il modello si presta ai pasticci.
Confezione del maglione smanicato
La confezione è a prova di primate se utilizzate la tagliacuci, un poco più laboriosa con la macchina da cucire.
Utilizzando la macchina da cucire, infatti, data la natura filacciosamente bastarda del tessuto a maglia, dovete essere dotate di un overlock con i controcazzi oppure dovrete armarvi di santa pazienza e rifinire tutto a zig zag (un punto ampio e corto) e poi unire i pezzi con uno zig zag più stretto e lungo.
Se invece siete benedette da una tagliacuci, la quale unisce e rifinisce insieme, la confezione del maglione smanicato sarà un gioco da ragazzi. Fate solo attenzione all’angolo interno dato dallo scollo e dalla spalla che dovete cucire come se fosse una linea retta, ripiegano il tessuto sotto l’angolo e facendo attenzione a non tirare troppo la stoffa. Per questo ed altri trucchetti per usare al meglio la tagliacuci vi dovete comperare il libro Guida all’uso della tagliacuci delle Edizioni Il Castello che è fenomenale. (Se vuoi saperne di più ne ho parlato anche nel post Il codice di Hammurabi e la Guida all’uso della Tagliacuci di J. Hincks – Recensione impropria)
Lo scollo, le manichine e l’orlo inferiore sono fatti tutti allo stesso modo con la tecnica del finto risvolto che trovate nel post Si può fare un orlo con la tagliacuci? – 4 tecniche per rifinire con la tagliacuci o anche nel libro di cui sopra.
- ripiegate la stoffa del risvolto verso l’interno;
- risvoltate tutto assieme verso l’esterno in modo da trovarvi a cucire all’altezza dell’inizio del risvolto sui tre strati di stoffa insieme;
- passate sotto la tagliacuci. Io di solito allento un poco la tensione dell’ago a sinistra perchè mi sembra che poi l’orlo rimanga più piatto, comunque vedete voi.
Il risultato è questo e io lo porto su una t-shirt a maniche lunghe grigia per dargli una botta di colore. Sew you soon.
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