zigzag o zig zag s.m. inv.
• Linea o movimento che procede ora in una direzione ora in un’altra, disegnando un percorso ad angoli alternati: lo z. di una strada || a z., con andamento discontinuo e improvvise svolte e cambi di direzione: camminare a z.
Concetto filosoficamente interessante vero? sembra la storia della mia vita..
Per quanto attiene invece un banale tutorial di cucito trattasi del secondo punto presente in qualsiasi macchina da cucire e di solito regolabile almeno in ampiezza.
Il un punto fondamentale, utilissimo per un sacco di cose. Vi racconto le principali.
Dove si usa il punto zig zag
- Per fare Over-lock, che in italiano sarebbe sopraggitto (e poi si lamentano che si usano troppe parole inglesi). Vorrebbe dire rifinire un tessuto affinché non si sfilacci. Si può rifinire a zig zag un tessuto sfilaccioso prima di cucirlo per evitare che scucia oppure prima di fare un orlo. In questo caso si usa una ampiezza grande e si cuce facendo passare il margine al centro del piedino.
- Per cucire il jersey quando la vostra macchina non ha un punto elastico (o anche quando ce l’ha, provate quale metodo funziona meglio per il tessuto che state usando). In questo caso basta una ampiezza anche piccola (è elastico comunque) ma cucite a filo di piedino o più distanti dal margine se preferite.
- Per rammendare. Spettacolare sul jeans. Mettete sotto lo strappo un pezzetto di stoffa e poi cucite avanti indietro varie volte con un filo bianco (oppure grigio chiaro o azzurro se volete un minor contrasto). Ne escono delle cose molto artistiche.
- Per ricamare a mano libera ma qui bisogna diventare Super Sayan di secondo livello. Magari più avanti vi faccio un tutorial.
Qualche esempio?
Ho usato il punto zig zag come over-lock per l’orlo della gonna a ruota Fabulous Fifties , e l’ho consigliato per cucire il jersey nel tutorial della Simply-shirt. Dateci un’occhiata.
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