Finalmente siamo nel pieno dell’estate e diosolosà quanto l’abbiamo aspettata quest’anno. Ma come tutti gli anni le aspettative si sono rivelate un tantino sovradimensionate per una serie di fattori che erano comunque prevedibili. Primo fra tutti si lavora uguale, forse di più (il sadismo delle scadenze in estate me lo dovete spiegare) ma più scomodi dato l’assenza di aria condizionata in ufficio, la macchina parcheggiata al sole, la mascherina chediolabenedica ma che dopo un po’ col sudore fa prurito. Al lago c’è un carnaio di turisti con i quali non mi sento di condividere spazi troppo ridotti (il covid c’entra fino ad un certo punto, ero asociale anche prima) e questa stagione dei monsoni regala tempeste spaventose e generalmente concomitanti alla passeggiata con il gelato o al cinema all’aperto alternate ad ondate di caldo torrido.
Fare progetti è diventato un tantino rischioso.
Oltretutto i miei progetti di cucito per l’estate quest’anno sono tutti inspiegabilmente orientati alla figaggine da aperitivo con le amiche: vestitino smanicato asimmetrico, tuta tutta intera con imprudente scollatura sulla schiena, top pizzoso trasparentissimo di cui al titolo ed altri a venire. Purtroppo al momento l’unica uscita serale degna di nota è avvenuta sotto il diluvio e per preservare la giacchina carina in quanto troppo delicata sono uscita con addosso un cardigan vetusto con probabili tracce di pelo di gatto.
Il coprispalle, blusa, crop top in pizzo che sfugge dagli schemi perché l’ho disegnato io (anzi l’ho tagliato direttamente sulla stoffa dopo aver preso giusto un paio di misure con gli spillini) è una produzionimpropria come non se ne vedevano da tempo. Dicasi produzionimpropria indumento di forma essenzialmente geometrica, disegnata direttamente sulla stoffa, tagliata senza tentennamenti e cucita con la tagliacuci in una mattina scarsa ascoltando conferenze su Youtube (ho il periodo Barbero).
Il tutorial è a posteriori e le foto sono orrende come ai bei vecchi tempi. Enjoy.
Occorrente
- Scampolo di pizzo elasticizzato (il mio è circa un metro per 140cm di altezza)
- Sbieco in jersey 50cm
- Filo in poliestere in tinta
Attrezzatura
- Tagliacuci oppure macchina da cucire con ago da jersey e piedino overlock
- Per l’orlo macchina da cucire con ago gemello
Disegno del top in pizzo
E’ un trapezio con la manica a pipistrello, piuttosto corto e con lo scollo a barca (sì, insomma, un taglio orizzontale). Lo schema riporta le mie misure ma potete (anzi dovete) adattarlo alle vostre regolare il punto vita per, per esempio, o variare l’ampiezza della manica. Non allargate il collo a meno che non abbiate le spalle molto larghe perchè rischiate di rimanere nude al primo starnuto.
Io ho tagliato il top sulla stoffa piegata in quattro ma se il vostro pizzo ha un disegno con un verso se non volete che sulla schiena il disegno risulti capovolto dovete lavorare il davanti e il dietro separatamente e poi unirli con una cucitura sulle spalle, lasciando l’apertura per il collo.
Il sottomanica potete farlo piuttosto rotondo come nel disegno o un po’ più squadrato come nel modello cucito (ero indecisa). In entrambi i casi i primi 5-10cm del fianco e della manica devono essere dritti e perpendicolari per dare la forma al modello ma soprattutto per non dover smadonnare a fare l’orlo.
Se avete lavorato il modello tutto intero dovete praticare un taglio sulla piega superiore per far passare la testa, fermatevi un centimetro prima del segno e con le forbici fate due piccoli tagli in diagonale.
Confezione del top in pizzo
Direi che non c’è niente di particolarmente avanzato nella confezione del top. La difficoltà eventuale dipende soprattutto dal tessuto che avete scelto e dalle attrezzature che avete a disposizione. Per esempio con la tagliacuci potete cucire la qualsiasi mentre con la macchina da cucire piana dovrete obbligatoriamente munirvi di ago adatto e preferibilmente anche di piedino overlock e cucire con il punto omonimo. Se questo non fosse possibile ripiegate su uno zig zag e portate pazienza che tanto le cuciture sono poche.
Alcune pregevoli tips su come cucire il jersey senza la tagliacuci le potete trovare in questi post.
Come applicare lo sbieco
Per prima cosa appuntate il nastro in sbieco sul dritto del top partendo dal centro dietro e cucitelo lungo la piega.
Ripiegate su loro stesse le due estremità meglio che potete per un risultato ordinato, rivoltate il nastro verso l’interno e fissatelo con una impuntura a un paio di millimetri dal bordo. I due taglietti diagonali fatti prima dovrebbero aiutarvi a rifinire lo scollo tutto intorno senza problemi.
Unite le cuciture laterali dal polso al fianco con la tagliacuci o con il piedino overlock e infine fate l’orlo della manica e sul fondo con l’ago gemello.
Cosa ve ne pare? Se provate il top in pizzo così come ve l’ho mostrato o con le vostre personalizzazioni mi piacerebbe moltissimo vederlo: potete mandarmi una foto o taggarmi se lo condividete sui social. Io spero di avere occasione di metterlo presto.
Sew you soon.
Se vuoi ricevere le notifiche sugli ultimi articoli pubblicati ed altre facezie iscriviti alla Newsletter impropria.
Devo dire la verità, non so se mi piacciono più i tuoi progetti o come scrivi!! Mi fai sbellicare dalle risate!
Proverò a fare questo top e ti farò sapere il risultato!
Grazie mille ❤
Sì…tanto caldo..mi piacerebbe fare un top cosi,ma nn avrei occasioni x metterlo. Magari lo regalo,anche il mio avrà su qualche pelo di gatto e pure di cane
Grazie mille soprattutto x le risate che stimoli
Buon ferragosto!
Mi sono divertita tantissimo a leggere il tuo post, hai del talento a scrivere oltre che a cucire! Il top mi piace parecchio, sei stata brava! Mancherebbero giusto (per me) le occasioni per metterlo, ma non si sa mai 😅
Bellissimo, sia il top, sia la spiegazione😜😜😜😜
Sei bravissima come sempre. Mi piace il tuo stile semplice e basico!
Le spiegazioni poi…tra il serioso e il comico…divertentissime e chiare.
Le occasioni sono una scelta… Sì potrebbe indossare quel top anche se la serata la si passa sole sul divano con un panino in mano. Perché non mettersi in tiro per se stesse? Perché aspettare che chissà chi ci inviti chissà dove per fare chissà cosa? Naaaaa… L’occasione è quando vogliamo che lo sia. E anche le foto non sono così terribili, anzi, direi che è un bel tutorial quindi grazie!
E tu staresti sul divano con un coso scomodo che pizzica per metterti in tiro con te stessa?! Giura!
Bello il top, utile anche come coprispalle su un abitino! E poi é nato con l’iter creativo che anche io preferisco 😀