Dopo averlo annunciato un po’ in tutti i luoghi e in tutti i laghi mi appresto a pubblicare la prima parte della recensione/descrizione/pippone infinito sul software per cartamodelli Titticad. Perché io sono così, quando parto con una cosa, tutto vi devo dire.. Portate pazienza.
Praticamente è andata così, durante i sonnacchiosi giorni tra Capodanno e la Befana ho ricevuto un commento ad un post che parlava di cartamodelli gratis, il commento diceva più o meno “C’è questo software nuovo per fare i cartamodelli, ecco il link, se vuoi collaboriamo!” Io non ve le posso neanche raccontare le proposte di collaborazione strampalate che ho ricevuto fino qui pertanto ero un minimo sospettosa. In realtà spippolando il sito mi sono subito resa conto di avere tra le mani un prodotto molto promettente e ho contattato gli sviluppatori. Nel giro di un paio di giorni avevo conosciuto Stefano, che è colui che ha creato il software e Tiziana, che è colei che ci ha messo dentro sua sterminata competenza in materia di pattern making; assistito ad una densissima dimostrazione e portato via una preziosissima chiavetta contenente le quattro versioni (i quattro Livelli) del Sofware Titticad.
Dato che, come vi dicevo, l’ho annunciato a mari e monti che stavo facendo la recensione di questo Software figherrimo per la creazione e la stampa dei cartamodelli e dati i miei tempi biblici di realizzazione e pubblicazione di qualsiasi cosa ho deciso di non farla troppo lunga e limitarmi (per ora!) ad una panoramica generale delle funzionalità delle prime due versioni, quelle più semplici ed accessibili sia al livello di competenze richieste che di prezzo.
Infatti questo software per cartamodelli ha la particolarità di essere scalabile: esistono cioè 4 livelli dal L1 al L4 (ci sarebbe anche L5 ma li andiamo su cose un po’ troppo professionali per noi): la prima versione è la più basica e contiene le funzionalità di partenza (ma già ci si può fare molto, poi vi spiego) e la L4 è un prodotto praticamente di livello industriale o quasi, in mezzo ci sono la L2, che può essere adatta a grosso modo chiunque si faccia vestiti in casa con una minima competenza di modellistica e confezione e la L3 che invece fa tutte, ma proprio tutte le magie che vi possono venire in mente. Anche i prezzi ovviamente sono in crescendo (vi lascio il link alla pagina del sito) ma mi hanno detto che per passare da una versione più bassa ad una più alta non si paga il prezzo pieno della versione ma solo la differenza. Terminati gli aspetti economico burocratici lanciamoci ora nella presentazione delle diverse versioni.
Attenzione: tutto quello che c’è in una versione più bassa c’è in quella dopo, quindi non ripeto tutta la solfa, ok?
Software per cartamodelli Titticad L1
La versione base del software per cartamodelli Titticad contiene una libreria di 121 modelli (contati io personalmente) già pronti ma mi dicono dalla regia che continueranno ad aggiungerne. Ci sono gonne, gonne pantalone, pantaloni, camicie e giacche, oltre alle basi semplici da combinare per esempio per creare dei vestiti, per ogni modello trovate un PDF che vi da indicazioni sul tipo di modello e sulle misure richieste.
Tutti questi modelli possono essere modificati inserendo in una apposita maschera le proprie misure personali e il modello si adatterà alla specifica forma del corpo di ognuno. Non è una taglia, è un “su misura”.
Per prendere le misure GIUSTE, per voi che siete cresciute negli anni 90 e siete convinte che il punto vita sia a livello delle creste iliache (spoiler: NO) c’è un grazioso manichino con le frecce a scanso di confusione.
Modificando le misure si possono anche ottenere delle modifiche del modello anche se la versione non lo prevede specificamente: per esempio si può variare la circonferenza del fondo dei pantaloni (e praticamente svoltare un modello), così come la lunghezza delle gonne, la lunghezza e l’ampiezza delle maniche.
Inoltre su alcune misure (quelle dove serve) si può inserire la vestibilità desiderata in base al tessuto o anche alla destinazione del capo (volessi usare un modello tipo camicia per farmi una giacchetta col collo chiuso, per esempio). La vestibilità funziona anche in negativo per i tessuti elastici (ho provato).
E poi si stampa su fogli A4 sulla stampante di casa, anche se è possibile selezionare formati più grandi da stampare in copisteria. L’interfaccia di stampa però non si limita a selezionare la stampante, il formato e le solite cose ma contiene una chicca che sono sicura vi piacerà molto: il programma calcola, sulla base delle parti di cui è costituito il cartamodello, il tessuto necessario IN BASE ALL’ALTEZZA! Sì, avete capito bene, potete impostare l’altezza del tessuto a vostra disposizione e il programma vi calcola la quantità necessaria. Inoltre vi propone anche uno schema di taglio calcolando se è opportuno tagliare sulla stoffa piegata, distesa o con la doppia piegatura.
Per impostazione di default vengono stampati i singoli pezzi del cartamodello singolarmente, e i segni grafici necessari ad accordare i fogli tra loro richiedono che vengano tagliati via solo degli angolini. Se conoscete i cartamodelli di Lekala e di Mood Fabrics noterete che il sistema di Titti cad è molto più veloce rispetto al primo e spreca infinitamente meno carta del secondo.
Con questa versione di Titticad ho creato, stampato e confezionato questo maglioncino raglan con un collo boh.. come lo chiamereste questo collo? Enorme, comunque. Ma la maglia è giusta e e trovo mi stia piuttosto bene.
Software per cartamodelli Titticad L2
Nella seconda versione del software per cartamodelli Titticad troviamo tutte le funzioni presenti nel Livello 1: libreria modelli, maschera di inserimento delle misure personali e interfaccia di stampa sono identici. Accanto a questi ci sono due funzionalità importanti che permettono di personalizzare in maniera profonda i modelli proposti: la modifica delle parti (del cartamodello) e dei margini di taglio.
Nella scheda di modifica parti vi è sostanzialmente la possibilità di spostare in ogni direzione qualsiasi punto di cui è costituito il disegno del pezzo e di modificare la forma di tutte le linee che lo compongono. Vale a dire che sono possibili tutte le modifiche dalle più semplici (ampliare uno scollo, allargare il fondo di una maglia) a quelle più complesse. Se il cartamodello prevede una paramontura le modifiche effettuate sulla parte principale vengono trasferite in automatico alla paramontura.
Nella schermata dei margini di taglio è possibile modificare l’ampiezza dei margini di cucitura in base alla tecnica di confezione che volete utilizzare; la cosa interessante è che è possibile impostare un margine diverso su ogni linea del cartamodello. Metti che io voglia cucire un pantalone con una cucitura ribattuta all’interno della gamba e semplice all’esterno, e che voglia un orlo altissimo.
Di seguito favorisco esperimento 2, dove ho modificato il cartamodello di un cappottino.
Eccoci qua, siccome con il Livello 3 del software per cartamodelli Titticad si apre il mondo io mi fermerei qui che mi pare di avervi già dato sufficiente materiale di studio. Nelle prossime settimane pubblicherò la recensione del Livello 3 assieme ad alcune mie considerazioni su cosa c’è di utile e innovativo in questo software, su cosa mi piace da impazzire e su cosa invece mi convince meno.
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Potete lasciare le vostre domande su Titticad L1 e L2 mettendo un commento a questo post, raccoglierò tutti i dubbi e le richieste e le porterò ai realizzatori del Software. Dateci sotto.
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Il software mi sembra ottimo e non vedo l’ora di provarlo. Faccio poche cose “moderne”, perché preferisco riprodurre abiti antichi, divise da ussaro comprese. Complimenti per il blog!
Sembra molto interessante, grazie per averlo proposto. È facile da utilizzare anche senza essere maghi del computer?
ciao Marika,una idea dei costi del programma è possibile averla per piacere?
grazie Gaia dallaChiesa
Certamente Gaia! Nel post c’è un Link alla pagina del listino, comunque la L1 costa 120 euro e la versione L2 costa 180 euro. Sta arrivando anche una versione on-line dove si paga il singolo cartamodello ma al momento non ho ancora molte informazioni. Ne parlerò in seguito.
Ciao letto la tua spiegazione sul software per i cartamodelli ma sono un po’ titubante perché io non sono molto tecnologica e queste cose mi fanno un po’ paura. (…… Io non sono degli anni 90 ma…….. Molto, molto prima) Magari vorrei provare con un singolo modello così per imparare. Grazie Marika un abbraccio
Ciao mi pare interessante… C’è modo di fare formazione? Prima di prenderlo…
Buongiorno Isabella, nel sito http://www.titticad.com nella sezione Video troverà diversi filmati con varie spiegazioni sull’utilizzo di TittiCad. E’ possibile fare corsi di formazione presso la sede di TittiCad, per ulteriori informazioni scriva all’email: info@titticad.com. Grazie per l’interessamento.
Grazie di questa interessante recensione. Mi viene una domanda: nella versione L2, le modifiche libere possono essere fatte con dei criteri di guida? per esempio, sposto un punto ma solo orizzontalmente, o solo verticalmente, oppure allungo una linea mantenendo però la stessa inclinazione della stessa. Non essendo io esperta di modelli avrei bisogno di questa funzione per fare modifiche. Grazie
Buongiorno Vittoria, nella pagina Modifiche di TittiCad L2 c’è la possibilità di spostare i punti mantenendo l’inclinazione con la funzione “Accorcia/Allunga linea”. Nel sito http://www.titticad.com nella sezione Video troverà “Video di TittiCad L2”, questo link la manderà a diversi filmati dedicati alla versione L2. Uno in particolare, dal titolo “Come spostare Punti in Modifica”, potrà rispondere alla sua domanda. Spero di esserle stata utile, grazie per l’interessamento, se ha altri dubbi può chiedere informazioni scrivendo all’email: info@titticad.com
Ciao, trovo il programma interessante specialmente per la ,io corporatura visto che ogni volta devo modificare i modelli perché o le spalle sono troppo grandi e la vita troppo alta eccc…. Quello che ti volevo chiedere ,essendo un autodidatta ho bisogno sempre di seguire i vari passaggi per cucire l’abito…. Sai se ci sono dei tutorial che spiegano i vari passaggi? Se si l’ho acquisto .
Grazie
Ciao, nel software non ci sono i tutorial di confezione. Le spiegazioni sui passaggi e sulle tecniche vanno eventualmente cercate su altre fonti come libri o tutorial.
Molto interessante! Grazie per la presentazione, ne utilizzo uno britannico simile che ormai però é molto datato. Vorrei cambiarlo… per caso sai se questo é compatibile con OSX? Ho cercato sul sito ma essendo il classico prodotto fatto in casa da chi ha creato il software ( 🤐😬🙄 ) é prolisso in modo estenuante senza far trovare le informazioni essenziali. Tipo: compatibilità con i sistemi operativi 😅
Comunque ne approfitto anche per ringraziarti, ti leggo da un po’ e sei veramente molto chiara e concreta, oltre che simpatica!
Ti consiglio di mandare direttamente una mail ai creatori del Software, sono sicura che saranno più che lieti di darti tutte le informazioni tecniche necessarie (e magari ne approfittano per includerle nel sito) 🙂