Lo confesso, sto frequentando un corso di cucito. Ho deciso di mettere in pausa il mio percorso da autodidatta e dare un’occhiata al di la della barricata. L’obiettivo è apprendere la tecnica per riservarmi poi di usarla o meno. Vi dirò più avanti se ho dato di matto e mi sarò messa a fare i punti molli, nel frattempo vi presento la Bat-maglia: una maglia semplice con le maniche a pipistrello e il collo a barca. Facile facile e che sta bene a tutte.
Ma prima ribadiamo alcuni concetti, ora che ci conosciamo da un po’.
Manifesto del cucito alternativo e militante
Cucito alternativo significa che:
- cerchiamo modi e procedimenti diversi per ottenere un risultato soddisfacente
- non usiamo cartamodelli ma disegniamo il modello direttamente sulla stoffa
- mettiamo solo qualche spillo e via a cucire… non imbastiamo per nessuna ragione al mondo, ne va del nostro onore.
Cucito militante perché ideiamo e realizziamo modelli
- dalle linee semplici e dai tessuti confortevoli
- che si adattino a diverse fisicità
- che non siano sottomessi ai dettami della moda ed ai conseguenti allestimenti striminziti delle catene di abbigliamento.
Di questo scapestrato metodo la Bat-maglia è, a mio insindacabile parere, il modello più riuscito. E’ lineare ma simpatica; si può realizzare in tessuti in maglia ed è semplicissima da disegnare e da assemblare. Non richiede alcuna competenza particolare né precisione (e poi il jersey aiuta sempre). Con la tagliacuci da i migliori risultati ma viene dignitosamente anche con un overlock o addirittura con un zig zag.
Trattasi di una maglia con le maniche a pipistrello, lunghe all’incirca ai tre/quarti e con un’alta fascia sui fianchi. Il collo è a barca.
1 – Disegniamo la Bat-maglia
I passaggi per disegnare la maglia con le maniche a pipistrello sono pochi e sono semplicissimi. Si disegna a partire da una t-shirt a maniche lunghe. Statemi concentrate che non vi potete sbagliare.
- Per prima cosa piegate la stoffa in quattro. Disegneremo il davanti e il dietro contemporaneamente.
- Io ho posizionato la stoffa “in orizzontale” cioè con il drittofilo, la direzione della maglia, in orizzontale. Questo per un motivo pratico, ovvero che mi serve elasticità ai polsi e non sul busto e per un motivo estetico, cioè il contrasto della direzione delle coste tra la parte alta della maglia e la fascia sui fianchi, che ovviamente deve essere elastica in orizzontale.
- Prendete un maglietta a maniche lunghe e posizionatela lungo la piega della stoffa piegandola a metà.
- Ripiegate il fondo all’altezza del punto vita, l’ultimo quarto di manica e sollevate un pochino la manica verso l’alto.
Grossomodo così:
- Segnate con il gesso il punto all’attaccatura della manica e tracciate la linea della manica e del polso.
- Dallo stesso punto tracciate una linea orizzontale verso la piega centrale.
- Segnate il fondo (la vita) e poi tracciate una linea a semicerchio che vada ad unire l’estremità della manica al punto vita. Ricordatevi di considerare un centimetro, un centimetro e mezzo per le cuciture.
Tagliate, miei prodi!
2 – Orlo dello scollo
Questo è l’unico orlo in questo progetto. Sulle parti davanti e dietro piegate, sullo scollo, un centimetro e mezzo di stoffa e cucite sul dritto con l’ago doppio. Cercate di cucire a cavallo del bordo.
3 – Cucite le spalle e i fianchi
Dritto contro dritto cucite lungo le spalle e i fianchi. Usate la tagliacuci se l’avete, oppure il punto overlock e l’apposito piedino o al limite lo zig zag.
4 – Aggiungiamo i polsini e la fascia sui fianchi.
Il procedimento è identico.
- Ritagliate due strisce larghe quanto la circonferenza dell’avambraccio e alte il doppio dell’altezza desiderata per il polsino, ed una lunga come la circonferenza di fianchi e alta il doppio dell’altezza desiderata per la fascia inferiore.
- Piegate in due nel senso della larghezza e unite i margini.
- Piegatele in due nel senso dell’altezza tenendo la cucitura verso l’interno.
- Infilateli i polsini sopra le maniche (la maglia deve essere al dritto) facendo combaciare i margini vivi. Attenzione ad allineare la cucitura del polsino con la cucitura inferiore della manica. Infilate la fascia, a testa in giù, sopra il fondo facendo combaciare i margini vivi e posizionando la cucitura al centro dietro.
- Unite i tre strati di stoffa usando la macchina da cucire con il braccio libero tenendo leggermente tesa la stoffa per far coincidere le lunghezze.
Fatto!
Non ditemi che non è semplice. Ora vediamo che di voi è una sartina borghese e chi è una vera cucitrice rivoluzionaria.
Cucitrici alternative e militanti uniamoci e riempiamo il mondo di maniche a pipistrello. Sew you soon.
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