Maledetti regalini – Astuccio in stoffa dell’ultimo minuto

Quelle con lo spirito natalizio, la gioia nel cuore e le lucine accese in casa da metà ottobre possono smettere di leggere questo post da subito. Per le tre rimaste ho qui un tutorial per un astuccio in stoffa detto anche astuccio montessoriano, un regalino a costo quasi zero (e altrettanto impegno) per ricambiare all’ultimo quegli odiosi pensierini a tradimento da parte di colleghi, familiari oltre il terzo grado e passanti vari.

Maledetti regalini - Astuccio in stoffa dell'ultimo minuto

Si tratta di un oggetto, suo malgrado, pure utile: può fungere da astuccio in stoffa per le penne, le matite per il trucco, gli uncinetti.. le brugole, male che vada. quindi è anche discretamente versatile.

Si può fare con gli avanzi di stoffe, di nastri e cordoncini, di fili già arrotolati sulle spoline (così finalmente ci liberiamo di quel rosa caramella usato per un portapannolini di una che ormai ha il moroso). E siamo anche zero waste e sostenibili.

Vi servono:

  • 3 rettangoli di tessuto larghi 25 cm e alti 20.
  • un ulteriore rettangolo di fliselina (se ce l’avete sennò va bene anche se resta un po’ moscio che si addice all’umore del periodo)
  • 70 cm di nastro o cordoncino 

Il primo rettangolo sarà l’esterno, quello che si vede da fuori.

Il secondo rettangolo sarà l’interno dell’astuccio, che verrà quasi completamente coperto dalla tasca e dalle penne, quindi giocatevi il tessuto meno appariscente. Questo è il rettangolo che deve reggere la tasca, le cuciture e la trazione delle penne, quindi sarebbe meglio rinforzarlo con la fliselina.

Maledetti regalini - Astuccio in stoffa dell'ultimo minuto

Il terzo rettangolo diventerò la tasca portapenne; va piegato in due nel senso dell’altezza e posizionato lungo il bordo inferiore del secondo rettangolo. A fare bene si potrebbe anche cucire una nervatura lungo la piega superiore per rifinirlo un po’ e dargli maggiore stabilità. Vedete voi.

Quindi per prima cosa adesivate il rettangolo interno, appuntatevi sopra la tasca e fate un prima cucitura a 3 cm dal margine sinistro, dalla piega della tasca fino in fondo. Fate poi una serie di cuciture parallele a due centimetri l’una dall’altra. Potete segnare le linee di cucitura con una penna cancellabile oppure, anche meglio, utilizzare un piedino come questo. Alla fine non fate l’ultima cucitura. Avrete il il doppio vantaggio di ottenere una taschina più larga delle altre, comoda per riporre, per il righello, l’evidenziatore, un pennello da trucco… e di compensare eventuali imprecisioni delle misure.

Maledetti regalini - Astuccio in stoffa dell'ultimo minuto

A questo punto appuntate il cordoncino piegato in due a metà del lato corto di destra e coprite con il  primo rettangolo, dritto contro dritto.

Cucite tutto intorno a 5 mm dal margine lasciando in alto una piccola apertura per girarlo.

Tagliate via gli angoli (sennò fa il grumo) e rivoltate.

Maledetti regalini - Astuccio in stoffa dell'ultimo minuto

Colpo di ferro per sistemare il tutto e completate con una impuntura a 2-3 mm dal margine.

Arrotolate e fate un bel fiocchetto.

Il regalino dell’ultimo secondo è pronto ma permettetemi di rivolgere un appello alla nazione. Natale è un giorno come gli altri, la vita continuerà anche dopo, sperabilmente, anche se probabilmente sarà sempre una miseria. Inoltre un altro Natale tornerà inesorabile tra un anno preciso preciso. Non è obbligatorio incontrare tra il 13 e il 22 tutti ma proprio tutti i vostri gruppi sociali di riferimento (e ovviamente mangiare come se ci aspettasse la peggior carestia di tutti i tempi), non occorre chiudere tutti i progetti di lavoro entro il 20, non è necessario, se non ci vediamo prima,  augurare buone feste a te e famiglia alla cassiera, alla sportellista delle poste e al vigile urbano a partire dal 20 ottobre. Se si utilizzasse un decimo dell’energia, dell’entusiasmo, della motivazione e soprattutto dei soldi che si devolvono in un singolo Natale per altri scopi meno fatui avremmo già risolto un buon numero personali e della collettività.

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3 commenti

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  1. Grazie Marika. Mi fa sempre piacere leggerti. Anche se stasera colgo un mood diverso dal solito. Condivido le tue osservazioni sull’artificiosa atmosfera natalizia che ci circonda, non sei sola. L’idea dell’astuccio è carina e magari lo farò per me. Un abbraccio affettuoso e tanta serenità

  2. Sei molto divertente e ironica oltre che creativa e bravissima.
    Concordo con te la visione del Natale. Forse quest’anno riesco a fare con calma anche perché mi sono beccata il covid che comunque è un bel modo per tenere lontani i parenti.