Il mio angolo del cucito è esploso.
Si potrebbe dire che è diventato piuttosto un “lato del cucito”, e sarebbe comunque poco perché oramai occupa più della metà del soggiorno, con propaggini fino alla cucina e c’è un puntaspilli in camera da letto. Non ricordo perché.
Possiedo un parco macchine di 4 elementi distribuiti su tre mobili diversi e inoltre ci sono vari cesti e cestini, e libri, e scampoli e lavori iniziati e l’asse da stiro…
Luomodellamiavita deve amarmi molto.
E comunque ancora non mi basta perché per tagliare e per usare la tagliacuci mi devo mettere sul tavolo della cucina e non posso mai perché c’è il Nano che fa i compiti e poi si mangia e poi è notte e in cucina non si vede un tubo.
La situazione è fuori controllo.
Huston abbiamo un problema: non trovo più il tagliasole.
Prima che l’entropia prenda il sopravvento devo decidermi a studiare una soluzione una volta per tutte. Che non sia, possibilmente, vendere tutto e comprarmi la playstation. Ho passato diverse appassionanti serate sul sito dell’Ikea alla ricerca di un tavolone, uno scaffale, un pax 6 ante, un mini-appartamento dove stivare tutte le mie cianfrusaglie, ma ho sempre il medesimo problema: mi piace, allora costa troppo, costa il giusto ma non ci sta, costa poco e ci sta ma mi fa cagare. Che poi è la stessa cosa che mi capita coi cappotti in saldo.
Per attenuare la frustrazione mi consolo guardando su Pinterest le stanze del cucito di quelle che sono capaci di organizzarsi e sogno. Che sognare non costa niente. Qui vi ho messo le mie preferite, che poi sono anche quelle più semplici ed abbordabili (quelle in stile provenzale con i pizzi ad uncinetto attaccati al bordo delle mensole non le ho messe, non vogliatemene). Però in compenso vi spammo alcune frivolissime gigiate in tema che sono sicura, staranno benissimo sul mio astratto, totalmente teorico, praticamente concettuale angolo del cucito, che ovviamente non c’è ma che sarà strepitoso.
Sew you soon
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Ehhhh anche io ho occupato tutta la sala da pranzo con le mie attrezzature e parte di un’altra stanza con stoffe, materiale da riciclo cartamodelli ecc. Devo dire che i miei non si lamentano e io ho finalmente la scusa giusta per non ospitare più parenti e amici a pranzo e a cena, perché si mangia ormai solo in cucina che non è abbastanza grande.. E così ho anche più tempo per cucire
Con la scusa ti puoi fare invitare da loro!
quelle ha hanno la stanza del cucito in ordine non cuciono, collezionano cose che non usano.
Grande verità!!
Verissimo!
ciao, cercavo istruzioni per cucire su lycra della maglina e capito qui: bel posto, mi piace da matti!
a proposito del luogo del cucito, sappi che abbiamo comprato questa casa perchè ha la mansarda: il mio laboratorio!!!
in verità, sarebbe il nostro, ma quando sono in fase creativa-pasticciatoria, non esistono confini: il tavolo di mio marito diventa un’appendice del caos e se devo imbastire a lungo, o fare cose noiose e potenzialmente origine di scurrilità da scaricatore di porto, del tipo girare a dritto una fettuccia, mi litigo il divano con lui. poi però mi tiro insieme: rimetto tutto a posto per bene, ripiego le stoffe con cura, così ne scopro altre e mi riparte l’embolo…
con questa mia passione nel corso degli anni ho finanziato: ikea (scaffali e scatole trasparenti a profusione, ma anche metri di stoffe, per non parlare dei km di quella più scrausa che mi serve per fare le prove dei modelli), brico della mia città (vernici, pennelli, carte vetrate, fil di ferro…), mercerie on line, mercerie di ogni dove in italia durante le vacanze, standisti dei mercatini, fiere di settore (ma anche non): non mi sono mai presa la briga di calcolare quanto ci sia costata la mia passione, ma credo che non lo farò mai. mi piace pensare di essere come la formica che accantona scorte per i tempi di magra, anche se ho più un comportamento da cicala compulsiva…