Se voi poteste vedere la quantità di accessori per il cucito, spesso astrusi e talvolta inutilizzati che mi vanto di possedere, vi stupireste che abbia aspettato così tanto per procurarmi uno strumento che, a fronte di un contenuto tecnologico pari a zero, risolve brillantemente un annoso problema di chi cuce il jeans, ovvero scavalcare quelle cuciture (sei-otto strati) alte come l’Annapurna. Vi racconto la soletta per Jeans.
Il problema lo conoscete bene. State facendo un orlo, quando arrivate alla cucitura interna della gamba (doppia, rivoltata, ribattuta, imbottita con i sassi) la macchina si impianta: fa tanti punti stretti stretti e non ci sale sopra. Se intervenite manualmente (che non si dovrebbe ma si fa, per sopravvivenza) tirando e spingendo come forsennate, oltre a rischiare di spaccare l’ago e di prenderlo in un occhio, vi ritrovate con una cucitura orrenda con almeno tre diverse lunghezze del punto. Se non vi si spezza il filo, naturalmente.
In questi casi di solito Luomodellamiavita, sullo sfondo delle mie doverose imprecazioni commenta leggiadro “Il cucito è un hobby estremamente rilassante..” e di solito le imprecazioni a questo punto aumentano.
Io, conscia del problema avevo cercato un piedino apposito (sapete che io ho questa feticistica dipendenza da piedini per macchina da cucire) perché avevo addocchiato la Toyota Super Jeans che era appunto dotata di questo piedino molto grande e snodato che saliva sulle cuciture alpine che era un piacere. E niente, non l’ho trovato.
Pertanto mi sono rassegnata a fare una prova e per ricchi 4,5 euro più spese di spedizione ho comperato questo anonimo pezzo di plastica. E ora a noi due.
Utilizzo della soletta per jeans
Vabbè ce la si può fare, niente di complicato. Quando cucendo vi approssimate con la punta del piedino alla montagna da scalare vi dovete fermare, abbassare l’ago, alzare il piedino e da dietro (mi viene in mente il Signor Distruggere ma vedrò di trattenermi dal dire volgarità, che l’ha colta mi scriva nei commenti, plis).. dicevamo, da dietro si posiziona la soletta al di sotto del piedino centrando l’ago nella scanalatura.
Andate avanti a cucire (godendo come un riccio) fino al colmo dell’altura. Poi di nuovo fermatevi e abbassate l’ago.
Mettete a questo punto la soletta sul davanti e aiutatevi a scendere. Fatto
Lo so che il problema è salire e quindi la seconda parte potrebbe essere saltata, ma spesso nel punto dove la cucitura ha il dislivello il piedino resta sospeso nel vuoto e non aderisce alla stoffa, quindi di solito viene un punto lunghissimo e antiestetico. Io di solito sopravvivo brillantemente ai punti antiestetici ma visto che ci siamo possiamo prenderci un secondo in più e fare anche questa operazione.
Vantaggi (molti) della soletta per jeans
Io sono felice come un bimbo al Toys. Questa soletta per jeans mi apre un mondo di possibilità oltre che negli orli ai pantaloni (che comunque per una diversamente alta come me si tratta di bisogno primario) ma soprattutto per il riciclo creativo dei jeans (cestini, borsette ecc) che finora mi dava grandi soddisfazioni e pari grattacapi.
Svantaggi (pochi) della soletta per jeans
A differenza del piedino di cui vi parlavo bisogna fermarsi, mettere, togliere.. insomma un po’ una palla. Ma se non c’è di meglio va bene così. Inoltre quando posizionate la soletta per jeans sul davanti vi copre completamente i riferimenti per la cucitura. Io, che non imbastisco per motivi politico-religiosi, cucio, in questo caso, totalmente alla cieca per qualche centimetro e naturalmente vado storta. Credo che risolverò segnandomi dei puntini di riferimento con la penna Frixion ma credo comunque che riuscirò a dormirci di notte.
Voi l’avete, lo usate? Commenti, esperienze, dubbi, domande nei commenti al post o sulla pagina Facebook.
Se volete provarlo lo trovate qui.
Sew you soon.
Se vuoi ricevere le notifiche sugli ultimi articoli pubblicati ed altre facezie iscriviti alla Newsletter impropria.
Ti leggo molto volentieri e mi fai sempre sorridere…ti mando un bacio!
Dovrei procurarmi questa benedetta soletta dato che l’ultima volta ho un po’ sudato freddo per un riciclo creativo di jeans!
Ah ma la soletta va dietro dietro (siedosopra della macchina) o dietro davanti (fiorella)? È importante no critike
Elisa
Dietro orchidea. Ci fai anche le borse Livorno.
Oltre che simpaticissima, sei molto pratica. Una fonte preziosa di risorse per chi come me con poco tempo a disposizione (e pressoché autodidatta) ha sempre bisogno di strategie e suggerimenti per non cedere alla tentazione di declassare la propria macchina da cucire a superfluo oggetto di modernariato 😉
Grazie! Quello che cerco di fare è proprio mettere in circolo informazioni.
Hai superato te stessa, in tutti i sensi! Col signor distruggere mi hai fatto morire!!!! Grazie per la dritta, alla prossima.
No critike solo komplimenti, plis
Da dietro… Ma dietro dietro?!? Tira fuori la tua borsa Livorno. ( che tra parentesi potremmo cucirci benissimo da sole!!!!)
Parlando di cose serie, io questo gadget ce l’avevo già in dotazione e non so come sono riuscita a cucirci sopra… Adesso ha un paio di bellissimi buchetti perfettamente distanziati tra loro…..
È perché sei una facilina senza amore nel cuore. Ma a parte gli scherzi che potenza ha la tua macchina per passarla da parte a parte! O usi aghi in titanio!? Non mi capacito.
Ho una macchina che non mi merito…. Praticamente una Ferrari in mano ad un vecchietto col cappello di Cuneo. (Per noi torinesi, chi non sa guidare è di Cuneo). Adesso sui commenti di facebook ti metto la foto, che qui non sono capace.
Io ho sempre usato un cartoncino.
dove si può trovare??? grazie
Da Gnoato Lino. https://www.macchinepercuciregnoatolino.it/catalogo-soletta_per_jeans-p121872.html
Comprato oggi!
Grazie della spiegazione…tra noi faciline laureate al classico con la borsa Livorno (io in realtà allo scientifico ed ho una, ma solo una, Prada) ci si capisce.
Ho scoperto il tuo blog da poco e ti devo un sacco!