Ecco un tutorial per un top con lo scollo a cascata incastonato in un banale post settembrino pieno di retorica dei buoni propositi e dei nuovi inizi. Enjoy.
Scollo a cascata – Tutorial improprio
A me, alle porte di Settembre, prende sempre quella sindrome da inizio scuola che mi spinge a fare progetti di studio, spesso assurdi, e ad acquistare frivoli articoli di cancelleria.
Nello specifico sono sempre più convinta di dover crescere ma che è altamente preferibile per la salute di tutti che lo faccia a modo mio. Pertanto ho preso la sofferta decisione di che non proseguirò per ora il corso di taglio e cucito sartoriale, che è troppo rigido per i miei gusti, ammazza mia (già scarsa) creatività ed erode la mia autostima. Piuttosto mi sto preparando un sugoso piano di studi, altamente personalizzato comprendente la prosecuzione dello studio della modellistica (sui manuali) e qualche tecnica di confezione, di cui sento il bisogno, sulla base del collaudato metodo di studio del faidisfabestemmia che dà sempre grosse soddisfazioni. Ne coglierete i frutti nei prossimi post che potrebbero avere qualche timido contenuto tecnico in più.
Ecco un piccolo assaggio di quello che ho in mente, un top con il collo a cascata per il rientro in ufficio, da indossare da solo o come sottogiacca. Per realizzarlo, questa volta, ci toccherà proprio disegnare un cartamodello ma cercheremo di farlo nel modo meno doloroso possibile.
Procuratevi un foglio di giornale come il mio (i necrologi non sono indispensabili ma aiutano) e seguitemi.
Disegnamo il cartamodello per il top
Se avete già il cartamodello base per il busto (quello per tessuti elasticizzati, senza pince) potete usare quello.
- Se non sapete di cosa sto parlando prendete una maglietta, ‘che non serve complicarsi la vita.
- Rivoltatela a rovescio, spingete dentro le maniche e piegatela in due.
- Appoggiatela sul foglio di giornale e ricalcate il contorno. Vi informo che avete appena fatto il cartamodello base per tessuti elastici.
- Segnate la linea del punto vita e l’inizio e la fine della spalla.
Tagliamo il dietro del top
Piegate un lembo della stoffa e poggiate il cartamodello sulla piega. Considerate che il davanti sarà più ampio quindi piegate la stoffa che serve e non di più. Tagliate tenendo un centimetro di margine.
Tagliamo il davanti del top e creiamo lo scollo a cascata
Creare lo scollo a cascata, che fa tanto scic e sta benissimo soprattutto a quelle senza tette, è estremamente facile. Dopo che ti hanno detto come si fà, naturalmente.
Io che non sono sveglissima ci ho messo un po a capirlo e ora vi rendo edotte sulla questione.
- Vi ricordate che vi avevo detto di segnare la linea della vita? Tagliate il cartamodello su quella linea.
- Ora piegate a metà la stoffa e poggiate la parte bassa del cartamodello alla piega. La parte alta la dovrete invece inclinare verso la spalla.
- Ricalcate il fianco e la spalla fino al segno.
La forma dello scollo dipende da quanto avete inclinato il cartamodello. Se avete inclinato solo leggermente, lo scollo scenderà poco e quindi potete disegnare un morbido scollo a barchetta. Se invece avete inclinato molto avrete un drappeggio molto accentuato, quindi, a meno che non vogliate smuovere sordidi istinti, dovrete tagliare in perpendicolare dal punto interno della spalla fino alla piega per avere uno scollo praticamente orizzontale.
Rientrate anche un pochino sullo scalvo maniche, perché il davanti è sempre un poco più scavato del dietro. Sì, sì a occhio, diamine!
Confezione del top con scollo a cascata
Tagliate un rettangolo di stoffa altro circa 4cm e lungo come lo scollo dietro. Cucite il dritto del rettangolo sul rovescio dello scollo. Ripiegatelo sul davanti e fissatelo con l’ago doppio.
Con la tagliacuci o con la vostra tecnica preferita per cucire il jersey (date un’occhiata al post Cucire il jersey senza la taglia-e-cuci: 4 piedini ed un punto base a confronto) unite le spalle e i fianchi.
Infine rifinite il giromanica con l’ago doppio.
Finito.
Vi mostro la variante discreta e castigata e la variante sfacciata dove ho esagerato con lo scollo.C’è sempre la giusta via di mezzo ma io non la imbrocco mai!
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Sei fantastica !cucito da anni come la classicafai da te mi riconosco nelle tue parole ed imprecazioni,ti seguiro perche c e sempre da imparare e perche sei divertente
Io sono appassionata di colli da applicare! Fino adesso li ho fatti solo ad uncinetto ma vorrei imparare a farli di stoffa…quindi sarebbe bello che pubblicassi qualche cartamodello! !!!!
È una buona idea! Ci lavorerò su.
Ciao! Grazie per le indicazioni, mi hanno salvata in un paio di situazioni critiche. Complimenti per lo stile che hai adottato per la scrittura: sai comunicare perfettamente le istruzioni tecniche e sai descrivere con una vena comica originale i sentimenti di frustrazione, rabbia e soddisfazione, che colgono la “sarta” durante l’esecuzione di un capo d’abbigliamento. Poche lo sanno fare. Mi piace molto leggerti anche se a volte non ho nessun lavoro di cucito da affrontare. Sei troppo forte!!!
Grazie Betty!
Mi sei piaciuta un sacco ,hai una comicità assieme alla voglia di completare l’opera.
Io ho fatto dei corsi di cucito ma preferisco il fai da me.
Riprendere scucire per poi ricucire per me ‘ e una scarica tensioni della giornata.
Grazie, fantastica!
Grazie mille, una nuova scoperta!