Ecco un nuovo progetto del ciclo Produzionimproprie per il sociale: finora il mio preferito. Una gonna a ruota quadrata. Il tutorial vi mostra come realizzarla partendo dallo schema per la gonna a ruota e sostanzialmente lasciandolo a metà… Il risultato è inaspettato ed originale.
Non potete capire la sorpresa e l’emozione, direi pure la commozione, di scovare nei miei amati cestoni, tra fantasie improbabili, colori che vanno dal giallo al verde mela, un solitario e stropicciato scampolo di maglia… nera! Una stoffa molto bella, leggermente spessa, un po’ lucida. Praticamente un miracolo.
Il punto è che vesto spesso (sempre?) di nero perché lo trovo un colore intenso ed elegante. Credo che metta in risalto quello che veramente c’è di importante da vedere (un gioiello, i capelli… e magari, perché no? la faccia!!) E quando vedo un bel capo di abbigliamento, con uno stile che mi piace, di ottima fattura penso sempre… ma perché non lo hanno fatto nero? Qualsiasi altro colore non sarà mai all’altezza.
Pertanto, pervasa dalla gratitudine, ho deciso di farci qualcosa che avesse la minore quantità di scarto possibile (del nero non si butta via niente) e ne è uscita questa cosa un poco grunge. Se volete potete cucirla anche voi… se mi promettete di non farla a fiori.
Tutorial della gonna a ruota quadrata
Occorrente
- amato scampolo nero
- gesso forbici metro da sarta
- elastico alto 2.5 cm
- macchina da cucire
Realizzazione
Prima di tutto dobbiamo ottenere un quadrato:
Spiegate la stoffa e piegatela lungo la diagonale (a 45 gradi) e tagliamo via il resto e la riapriamo.
Poi dobbiamo ritagliare il buco per potercela infilare.
- Prendete la misura del giro fianchi e ricavatene il raggio dividendo 6.28
- Piegate la stoffa in quattro (fermatela con degli spilli), e usando il metro e il gesso come un grande compasso, segnate questa misura sulla stoffa e disegnate un quarto di circonferenza.
- Tagliate
ATTENZIONE: Le misure e il procedimento che vi ho dato vanno bene in linea di massima per una stoffa sostenuta, all’atto pratico potreste avere delle sorprese. Io avevo utilizzato la misura del punto vita (con l’idea di tagliarla sul retro e metterci una cerniera), e mi sono ritrovata con un foro talmente largo da passarci comodamente coi fianchi, questo perché la stoffa era morbida e specie dove era tagliata di sbiego ha ceduto molto. Ma gli errori stimolano la creatività, così ho deciso di metterci l’elastico e ho risolto il problema, ma vi consiglio comunque di tagliare inizialmente un foro più stretto e allargarlo mano mano facendo delle prove.
Con il rettangolo di tessuto avanzato confezioniamo il cinturino della gonna.
- Tagliamo una striscia lunga quanto la circonferenza del foro della gonna e alta 7 cm (altezza dell’elastico=2.5*2+2cm di cucitura… regolatevi di conseguenza se volete usare un elastico di altezza diversa).
- Decide, se volete le punte ai lati, come ho fatto io, oppure al centro. Quando avete stabilito quale sarà il davanti (considerate anche il senso della maglia) segnate sul girovita il centro davanti con uno spillo.
- Piegate in due la striscia rovescio contro rovescio, trovate la metà ed appuntatela sul dritto del girovita partendo dal centro proseguite a puntarlo con gli spilli sui fianchi e fermatevi qualche centimetro prima del centro dietro.
- Sovrapponete di un centimetro abbondante i due capi del cinturino in corrispondenza del centro dietro e tagliate l’eccedenza.
- Ora cucite con un punto dritto non troppo lungo e rifinite i margini insieme con un zig zag. Ricordatevi di lasciare un apertura dietro per infilare l’elastico.
- Cucite anche le estremità del cinturino dritto contro dritto e per ora lasciatelo così, penzolante…
Prendete la misura dell’elastico e mettete una spilla da balia ad una delle estremità: aiutandovi con questa infilatelo nel cinturino. Tirate le due estremità dell’elastico e cucitele insieme con uno due o tre passate di zig zag (attenzione che l’elastico non sia attorcigliato; succede molto più spesso di quanto pensiate) infine chiudete l’apertura.
Variante
Il cinturino coperto è l’unico dettaglio per così dire sartoriale di questo progetto ma non vi dovete spaventare: non è affatto difficile. Tuttavia se proprio non vi ci volete cimentare potere metterci un elastico alto (ce ne sono anche di molto carini, adatti a stare a vista) e seguire le indicazioni date per la gonna a ruota.
Fate l’orlo.
La gonna a ruota quadrata è asimmetrica e svolazzate, e pertanto è necessario dare un orlo che sia presentabile da entrambi i lati, purtroppo..
Quindi sbattetevi il necessario e fate un orlo arrotolato. Per rifinire bene gli angoli tagliate un triangolino ed allineate i due segmenti di orlo a 45 gradi come vi mostro in questa foto.
Utilizzate il cerchio avanzata dal punto vita e disegnate la tasca.
Per prima cosa raddrizzatelo sopra fate un bell’orlo alto piegando prima un centimetro e poi due e cucite l’orlo sul rovescio con un punto dritto a filo del piedino.
Date forma alla parte inferiore della tasca assecondando la forma tondeggiante, ripiegate un centimetro e fissatela sulla gonna.
Ora dovete appuntarla alla gonna, ma non essendo dritta è un po’ complicato stabilire la diagonale giusta. Il modo migliore è provarla e sistemarla in modo empirico facendo in modo che dia perpendicolare al suolo. Cucitela tutta intorno con un punto dritto ed alle estremità con uno zig zag di rinforzo.
Eccola qui la mia gonna a ruota quadrata. Ditemi cosa ne pensate e se il post vi è piaciuto non dimenticate di condividerlo. Sew you.
Ciao ! sono nuova, nuovissima e …. sto facendo la tua gonna a ruota quadrata in onore di un vecchissimo fumetto che leggevo da bambina, per indossarla DOMANI al pranzo di Natale!!!!
Un abbraccio e un grazie per il tuo stile informale che si addice un sacco…. a me!