Ultimamente le produzionimproprie sono evolute da mero spazio di cazzeggio on-line iniziando a includere nuove, eccitanti, precarie, probabilmente fallimentari attività, che comprendono al momento un corso, alcuni workshop e una collaborazione fichissima che per ora non vi posso dire.
Ovviamente lo spin off di produzionimproprie assomiglia moltissimo all’originale: disorganizzato, pieno di parolacce, ricco di esternazioni che farebbero imbufalire qualsiasi sarta e frequentato da donne fichissime dotate di ironia, variabili gradi di manualità e santa pazienza.
Al momento siamo impegnate nei workshop delle produzionimproprie original: t-shirt, gonna a ruota e pantapalazzo. Farò probabilmente un sunto alla fine, magari seguitemi sui social. Adesso vi racconto del minicorso che abbiamo fatto in settembre, dove abbiamo cucito una giacca in felpa partendo da un cartamodello Lekala.co.
Non vi sto a fare un tutorial ovviamente ma vi mostro un po’ di fotografie e vi lascio alcuni videotutorial di quelle brave pescati su youtube.
Il Cartamodello della giacca in felpa
Noi abbiamo utilizzato questo modello di Lekala, perchè mi è sembrato carino e tutto sommato e semplice da assemblare. Ha il collo a scialle e le tasche applicate, quindi non particolarmente complicata la confezione. E’ fatto per essere profilato con lo sbiego ma anche, se la stoffa è collaborativa, per essere lasciato tagliato a vivo.
Sviluppo del cartamodello
Se preferite disegnarvi il cartamodello da sole potete dare un’occhiata a questi tutorial per una veloce rinfrescata di modellistica e per qualche spunto interessante.
Confezione della giacca in felpa
Come vi dicevo, questa confezione non era affatto difficile: seguendo le istruzioni del cartamodello Lekala, passo passo la giacca prende vita. INoltre, a costo di essere monotona, questi cartamodelli sono fatti veramente bene: per esempio le tacche e i segni sono molti, specie per le maniche, dove è sostanzialmente impossibile sbagliare. Infatti vi trovate un punto di riferimento per far combaciare manica e giromanica praticamente ogni 5 centimetri.
Il punto un pochino più ostico è stato l’angolo tra la cucitura dello scollo dietro e l’inizio del collo a scialle dove abbiamo fatto tutte (me compresa) un po’ di pasticci.
La rifinitura con lo sbieco è stata unpo’ più difficiledel previsto soprattutto per via della “gestione” dei diversi gradi di elasticità della stoffa e del nastro. Rimango dell’idea che tagliarla vivo resta la soluzione migliore.
Se vi è venuta la voglia, ma giustamente volete vedere una che è capace,questo video è quello che ci vuole.
Se invece la volete prorio semplice: cartamodello, tutorial, foto e video tutto insieme allora dovete per forza vedere questi due. Il primo video è una giacca tipo Chanel veramente deliziosa mentre la seconda è un po’ più classica.
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